Indice dei contenuti:
Fumetto indipendente è una definizione impropria e appositamente vaga, usata in questo contesto per indicare un tipo di produzione artistica che nasce con modalità e approcci differenti da quelli del mercato tradizionale, o mainstream.
La definizione è impropria e vaga perché usa due termini dai contorni decisamente sfumati e difficili da definire: “fumetto” e “indipendente”.
Il fumetto può essere definito come l’espressione in sequenza di una storia o di un concetto o pensiero. I momenti di questa sequenza vengono di solito chiamati “vignette” e quello che accade fra una vignetta e l’altra è lasciato all’immaginazione de_ lettor_. In questa definizione però possono ricadere anche storyboard, fotoromanzi, manuali di istruzioni (tipo il manuale Ikea o istruzioni di emergenza sull’aereo o negli ospedali), le sequenze di dipinti religiosi che inquadrano i momenti salienti di una narrazione, le indicazioni di Google maps e così via.
Non sappiamo esattamente dove tracciare il confine fra cosa sia fumetto e cosa non lo è, soprattutto in un ambiente come quello indipendente dove regna la sperimentazione, la contaminazione, dove nascono per forza di cose forme inusuali, mai viste o appositamente ambigue, proprio per una voglia de_ autor_ di non essere inscatolat_, etichettat_, definit_.
Anche cercare di definire “indipendente” è come scoperchiare il vaso di Pandora e solleva immediatamente dei quesiti: “Indipendente da chi? Da cosa? Come?” e anche qui bisogna trovare dei compromessi perché non esiste nulla di totalmente “indipendente”: una narrazione dipenderà sempre da degli strumenti (anche solo la voce, la carta, la matita, ...) e ha bisogno di qualcuno che la ascolti. Nella quasi totalità dei casi, i fumetti di cui parliamo hanno un prezzo (quindi sono dipendenti dai soldi?), spesso li intercettiamo tramite fiere, festival ed eventi (quindi sono dipendenti da un certo tipo di manifestazioni e di distribuzione?) o tramite siti internet o pagine social (quindi sono dipendenti da strumenti online di terze parti?) e, il più delle volte, vengono stampati da tipografie locali o con portali online (quindi sono dipendenti da questi servizi?). Alcuni autori si danno anche delle scadenze, personali o legate a quello che succede nel mondo del fumetto (quindi sono dipendenti da queste scadenze?).
Si potrebbe dire che la cosa che caratterizza l’indipendenza è la volontà di azione a prescindere da certi fattori esterni. Ma questa stessa volontà potrebbe averla, o averla avuta, anche una casa editrice che promuove un nuovo approccio al fumetto, nuovi formati, nuovi stili. Ha una volontà indipendente pur essendo un editore.
Le nostre maniche sono piuttosto larghe quando si parla di fumetto indipendente, proprio perché darne una definizione diventerebbe, oltre che riduttivo, anche un processo esclusivo più che inclusivo. Nella nostra ricerca e nella nostra compilazione abbiamo volutamente incluso anche produzioni e realtà che escono dai confini usuali.
Per natura stessa del concetto di indipendente, il panorama di questo mondo è estremamente mutevole, anche per la costante evoluzione e trasformazione delle meccaniche culturali e controculturali. Allo stesso tempo, chi adotta approcci indipendenti per produrre fumetti, come altre creazioni artistiche, potrebbe farlo proprio come esplorazione, come avventura, come prova, sperimentazione; a volte è uno sforzo individuale, altre volte è uno sforzo collettivo della durata di un singolo progetto, che perdura immutato nel tempo o si evolve e si trasforma, cambiando autor_ all’interno dello stesso o cambiando l’inquadramento, cercando vie più formali di identificarsi.
Da ciò ne consegue che tenere traccia di tutte queste realtà e trasformazioni è un lavoro decisamente complicato per il quale servirebbero tante persone quante quelle che fanno parte di questo stesso movimento e, quasi sempre, il risultato è comunque una visione semplicistica di quella che è una realtà complessa e in continua evoluzione.
Questi archivi su Notion nascono da delle semplici esigenze e probabilmente inutili ragionamenti: